A dodici miglia in direzione est da Lampedusa, a circa 45 minuti di navigazione, incontriamo uno dei punti d’immersione più belli di tutto il Mediterraneo! Chi è in possesso di brevetto Advanced o Deep ed è a caccia di emozioni forti, oltre le bellissime immersioni nell’Isola di Lampione, deve senza dubbio prenotare (condizioni meteo permettendo) anche delle immersioni nella Secca di Levante.
Come accennato, la Secca di Levante è uno dei luoghi che offrono fra le più belle immersioni diving in Italia e di Lampedusa e chiamarlo “punto d’immersione” è riduttivo, perché in realtà di punti da visitare ce ne sono diversi, tutti particolarmente interessanti.
Caratteristiche dell’immersione alla Secca di Levante
A differenza dell’immersione alla Madonna del Mare di Lampedusa (semplice e adatta ad ogni livello di esperienza), l’immersione alla Secca di Levante è da considerarsi sicuramente impegnativa a causa della corrente media/forte e della profondità (fino a 45 metri, per chi è in possesso di brevetto Deep). La Secca di Levante in realtà, per via della sua estensione (circa 4 km quadrati), presenta diversi interessanti punti d’immersione, uno più bello dell’altro, ma in generale le caratteristiche comuni sono:
- Profondità: minima 16 metri – massima 45 metri
- Corrente: media / forte
- Difficoltà: molto impegnativa
- Brevetto ideale: Advanced / Deep
- Visibilità: eccellente
Se vuoi immergerti a Lampedusa, ti consiglio di dare un’occhiata ai seguenti diving di Lampedusa per prenotare le tue prossime vacanze alle Pelagie.
Cosa si vede in immersione alla Secca di Levante
Le pareti arricchite da infinite spaccature e grotticine, sono l’habitat ideale per varie specie bentoniche presenti nella zona. È un luogo così ricco di vita stanziale da attirare grosso pesce pelagico e, se si è fortunati è possibile avvistare anche i famosi squali grigi! La Secca di Levante infatti, insieme ai fondali dell’Isola di Lampione, è uno dei rari punti d’immersione dove è probabile fare avvistamenti ed è possibile fare immersioni con gli squali in Italia.
Lungo le pareti e negli anfratti vivono: aragoste, polpi, ricci, murene, gronghi, paguri, bellissimi cerianti e infinite varietà di spugne incrostanti colorate. Volgendo invece lo sguardo nel blu, si osservano: cernie brune e dorate, dentici, barracuda, tonni, ricciole e addirittura qualche tartaruga Caretta Caretta che nuota pacificamente.
Durante l’immersione inoltre si è piacevolmente accompagnati da migliaia di donzelle pavonine, castagnole, maestose corvine, orate e pacifiche musdee.
Le immersioni nella Secca di Levante sono un must a Lampedusa e sono indicate senza dubbio a subacquei esperti e con un buon controllo dell’assetto, così come le immersioni a Capo Grecale di Lampedusa (nel versante nord). Queste condizioni sono dovute alla corrente (che spesso va da nord verso sud) e alla scarsa presenza di punti di riferimento nel blu (nonostante le pareti e nonostante l’eccellente visibilità subacquea).
Dopo l’entrata in acqua (possibilmente in assetto negativo per restare uniti al resto del gruppo), la barca segue il gruppo in immersione dal punto di entrata, fino al punto di uscita, segnalato dall’immancabile pedagno di segnalazione.
La Secca di Levante è così bella che si resterà affascinati dalla suggestiva bellezza dell’immersione, sia alla profondità massima stabilita, sia alla quota della tappa di sicurezza, quando si trascorreranno in relax gli ultimi minuti nel blu.
Se sei un subacqueo già brevettato, alle Pelagie hai l’imbarazzo della scelta fra le bellissime e suggestive immersioni da fare e, fra un tuffo e l’altro, puoi sicuramente dedicarti ad altre attività rilassanti come: la visita della spiaggia dell’Isola dei Conigli (con accesso su prenotazione) e altre cose da vedere Lampedusa che trovi sulla mia guida aggiornata!