Nell’estremità nord-est di Lampedusa, su un alto promontorio sorge il famoso Faro di Capo Grecale che sovrasta la falesia. In questo punto dell’isola, proprio grazie alla sua posizione, non è raro trovare venti e correnti moderate che possono rendere questa suggestiva immersione a Lampedusa, ancora più emozionante! Immergendosi ai piedi del faro, si osserva una ripida parete, che evolve in massi franati ricchi di spugne colorate e successivamente lascia spazio fondale di sabbia bianchissima.
Immersione a Capo Grecale nord
Fra tutti i punti dove fare diving a Lampedusa, questa è una di quelle immersioni che è possibile eseguire in drift (opzione consigliata per subacquei Advanced ed esperti), eseguendo velocemente una discesa nel blu, ai confini della Zona A dell’AMP di Lampedusa.
L’immersione a Capo Grecale con ingresso da nord è consigliabile soltanto agli esperti, come anche l’emozionante immersione alla Secca di Levante di Lampedusa.
Immersione a Capo Grecale sud
I subacquei Open o meno esperti, hanno la possibilità d’immergersi a Capo Grecale sud, eseguendo l’entrata e l’uscita dall’acqua in un punto più riparato dalla corrente e mantenendo ovviamente una minor profondità durante tutta l’immersione. L’immersione a Capo Grecale Nord è da considerarsi semplice, quasi quanto quella alla Madonna del mare di Lampedusa.
A -18 metri si osserva il relitto di una gabbia da pescicoltura, diventato ormai la tana per diverse specie, come: murene, polpi, gronghi, scorfani e saraghi.
Caratteristiche dell’immersione a Capo Grecale di Lampedusa
- Profondità: minima 10 metri – massima 45 metri
- Corrente: leggera / media
- Difficoltà: da facile o impegnativa (impegnativa e più emozionante, se eseguita in drift)
- Visibilità: eccellente
- Brevetto richiesto: Open / Advanced / Deep
Cosa si vede in immersione a Capo Grecale
Durante l’immersione a Capo Grecale di Lampedusa, si osservano facilmente: nuvole di castagnole, alternanza tra praterie di Posidonia oceanica e fondali di sabbia bianchissima (con qualche pastinaca o trigone). La parete a gradoni è incrostata da coloratissime spugne ed è un perfetto nascondiglio per: polpi, murene, ricci, aragoste e qualche pesce pappagallo. Volgendo lo sguardo nel blu invece, si avvistano: saraghi, cernie (dorate e nere), ricciole, dentici, salpe e grossi esemplari di tonni.
Per conoscere altre immersioni subacquee da fare in Italia o programmare al meglio la tua prossima vacanza alle Pelagie, ti consiglio di non perdere la mia guida aggiornata alle più belle cose da vedere a Lampedusa!