Reso celebre dal film “Alla ricerca di Nemo”, il pesce pagliaccio anche detto pesce anemone, è ormai conosciuto dalla maggior parte dei subacquei perchè è avvistabile in molte calde barriere coralline. Ma siete sicuri di sapere davvero tutto su questo simpatico animale?
28 sfumature di Nemo
I pesci pagliaccio appartengono alla famiglia Pomacentridae (la stessa delle nostre castagnole mediterranee) e sono rappresentati da ben 28 specie. Le loro dimensioni sono abbastanza ridotte, di rado infatti gli individui adulti superano i 15 cm di lunghezza. Sebbene la specie più conosciuta presenti una livrea bianca e arancione (Amphiprion ocellaris, per gli amici Nemo), la colorazione di questi pesciolini copre un’ampia gamma di colori, spaziando dal giallo al rosso scuro, fino al nero.
Elemento caratteristico di questi animali è la presenza di bande bianche lungo il corpo, che variano in numero e spessore a seconda della specie.
Un rapporto speciale: simbiosi mutualistica tra pesci pagliaccio e anemoni
I pesci pagliaccio vivono nelle calde acque tropicali degli oceani Indiano e Pacifico, associati alle barriere coralline, dove costruiscono la propria casa all’interno degli anemoni di mare detti attinie. Quello tra anemoni e pesci pagliaccio è un rapporto davvero speciale, che prende il nome di simbiosi mutualistica. Tra i due animali esiste infatti una sorta di patto:
l’anemone offre protezione ai pesci pagliaccio tra i suoi tentacoli e questi in cambio lo mantengono pulito e lo difendono da eventuali predatori.
Quello che rende davvero unica questa simbiosi è il fatto che i pesci pagliaccio riescono a vivere tra i tentacoli degli anemoni senza venire urticati (gli anemoni, come le cugine meduse, sono provvisti di nematocisti). Non è ancora chiaro quale sia l’esatto meccanismo utilizzato dai pesci pagliaccio per non far scattare le armi di difesa degli anemoni, ma si pensa sia legato al muco protettivo che ricopre il loro corpo.
Quello che il film non dice: ermafroditismo, riproduzione e cure parentali
All’interno di ogni anemone si stabilisce un’intera “famiglia” di pesci pagliaccio, in cui vige una rigida gerarchia: il ruolo dominante è occupato dalla mamma, ossia il pesce con le dimensioni maggiori, seguita poi dal papà e infine dalla prole.
Poichè in ogni nucleo familiare c’è posto per una sola femmina, tutti i figli nascono come piccoli maschietti. Alla morte della mamma succede però qualcosa di incredibile: il papà prende il suo posto cambiando sesso.
I pesci pagliaccio sono infatti ermafroditi proterandrici e, come tali, si riproducono come maschi durante la prima fase del loro ciclo vitale, per poi cambiare sesso e diventare femmine. Contemporaneamente al “cambio di ruolo” del papà, il figlio di dimensioni maggiori matura sessualmente e assume il ruolo di maschio dominante.
I maschi di pesce pagliaccio sono dei papà davvero straordinari: si prendono cura della propria prole ancor prima che questa venga messa al mondo! Poco prima che la femmina sia pronta a deporre le uova, il maschio individua una superficie idonea (generalmente una roccia protetta dai tentacoli dell’anemone) e la pulisce con grade cura.
La femmina vi depone quindi le uova, attaccandole saldamente al substrato attraverso una sottile banda adesiva. Il papà segue con molta attenzione questa delicata fase e, non appena la mamma si allontana, inizia a fecondarle.
Da questo momento in poi il maschio di pesce pagliaccio non abbandona più le uova e se ne prende cura in modo certosino: le mantiene pulite, ventilate e al sicuro, difendendole da chiunque si avvicini troppo al nido.
Incontrare i pesci pagliaccio in immersione
In verità, come molti di voi avranno sperimentato durante le immersioni, i pesci pagliaccio non accettano mai di buon grado che ci si avvicini alla loro casa, anche quando non sono presenti le uova. Questi animali sono infatti estremamente territoriali e, una volta stanziati in un anemone, lo difendono audacemente cacciando con morsi vigorosi gli invasori. Per evitare di stressare eccessivamente questi simpatici pesci è quindi importante tenere a mente il loro temperamento ed evitare di avvicinarsi troppo ai loro anemoni.
Vi ho incuriositi e non vedete l’ora di incontrare dal vivo i pesci pagliaccio? Allora vi consiglio di dare un’occhiata alle crociere alle Maldive per subacquei, oppure uno dei siti di immersione migliori per farlo durante una vacanza in Mar Rosso, nel Parco Nazionale di Ras Mohammed, e viene chiamato “Anemone City”.
Avreste mai immaginato che un pesciolino così piccolo potesse nascondere una storia così interessante?
La natura non smette mai di stupirci!